Gli allenamenti di squadra, ad ogni modo, con l’inizio della “fase 2” dell’epidemia, potranno ripartire dal 18 maggio. Fondamentali, però, saranno le possibilità dei diversi club di mettere in sicurezza le proprie strutture, al fine di preservare la salute di tesserati e membri dello staff. Norme igieniche e comportamentali che, tuttavia, saranno difficili da attuare nelle categorie minori.
Quel che è certo, tuttavia, è che la Lega Serie B non intende fermarsi. A ribadirlo, ai microfoni di Radio KissKiss, è stato questa mattina il presidente Mauro Balata.
“C’è una regola fondamentale nello sport, si vince o si perde sul campo. Il merito sportivo è un principio superiore. Finché ci sarà la possibilità di terminare regolarmente le competizioni bisognerà cercare di perseguire questa soluzione. Essa eviterebbe il fiorire di tanti contenziosi, anche schizofrenici, di cui parla spesso anche il presidente Gravina.
Avendo come obiettivo quello della massima sicurezza possibile, ovviamente, bisogna provare a finire i campionati. Promozioni e retrocessioni? Ci sono delle regole e queste non possono essere cambiate in corsa, sicuramente sbaglieremmo. Stiamo attraversando una crisi economica mai vista dal dopoguerra in poi.
Abbiamo chiesto – conclude Balata – l’attuazione dei presidi per la messa in sicurezza che si ispirano alla ratio che ha portato il Governo ad adottare le misure prese e che sono fondamentali per far sì che il sistema calcio possa superare questo terribile momento”