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De Luca rigido: “Chi arriva in Campania va in isolamento, no si rischia”

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Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha parlato del problema costituito dai rientri dal Nord. E’ una delle principali emergenze da affrontare, ha detto. E le divisioni Nord-Sud non c’entrano niente.

«La principale emergenza che ci troviamo ad affrontare sono gli arrivi da Nord. Mi auguro che nessuno squinternato si metta a recitare la litania stupida del rapporto Nord-Sud. Non c’entra niente. Stiamo ragionando in maniera laica su come evitare che concittadini che vengano da altre parti d’Italia possano alimentare focolai di contagio in una regione delicatissima in cui abbiamo fatto un miracolo, per la densità abitativa».

LA CAMPANIA NON PUO’ SBAGLIARE

«Non possiamo sbagliare. Se c’è una regione che ha avuto sempre una linea di unità e solidarietà nazionale è la Regione Campania. Per noi le divisioni sono pure idiozie, scemenze. Corriamo il rischio serio e qui il governo probabilmente non ha assunto una decisione ragionevole per quel che ci riguarda. Ho parlato con il ministro dell’Interno, ribadisco la necessità che ci siano controlli alle stazioni di partenza».

«Manterremo ferme le disposizioni che sono ancora vigenti: chi viene in Campania non mi interessa da dove deve segnalare la sua presenza all’Asl e andare in autoisolamento. Cercheremo di avere controlli rapidi, ma il rischio è troppo grande e prenderemo decisioni di rinvio scadenze per Procida, Capri e Ischia dove abbiamo situazioni particolarmente delicate per le strutture ospedaliere limitate. Doviamo fare controlli preventivi».

Piano socio-economico

“Il piano socio-economico della Regione Campania è già stato attuato. Abbiamo detto e abbiamo fatto. È una cosa unica in Italia, con un investimento importante. Abbiamo stanziato 2mila euro per ogni micro-impresa. Dopo due settimane dal bando, ricevere già i soldi del contributo è un miracolo. 50mila domande in più del previsto ma cercheremo di coprire anche quelle.

“Da lunedì proseguiranno i pagamenti a blocchi di 10mila imprese al giorno. Devo ringraziare tutti coloro che stanno lavorando con la Regione Campania. Abbiamo stanziato anche un bonus per i professionisti, per i lavoratori autonomi di 1000 euro, che sono aggiuntivi con i 600 euro stanziati dal Governo”.

“Abbiamo lavorato anche per le pensioni minime, siamo arrivati a 250mila pensionati ai quali porteremo la pensione al minimo a mille euro nei mesi di maggio e giugno. Stiamo lavorando con l’INPS e abbiamo trovato un’intesa per una convenzione. Ci sarà anche un contributo per i fitti delle prime abitazioni”.

“Ci sarà un bonus anche per gli studenti, per acquistare computer per le didattiche a distanza e per gli universitari che non hanno potuto usufruire dell’abitazione. Ci siamo mossi anche per la cassa integrazione. Dovremmo essere orgogliosi dell’immagine che oggi ha la Campania in Italia e all’estero. Possiamo camminare a testa alta”.

Scaglionamento nei trasporti pubblici

“È inutile parlare di distanziamento nei trasporti pubblici. Ci sarà un aumento del 50%. Anche qui abbiamo approvato un’ordinanza per determinare uno scaglionamento negli servizi pubblici. Vedremo di dividerli in turni, per cercare di evitare gli affollamenti in autobus e treni. Ovviamente sui servizi pubblici è ancor più importante e obbligatorio l’uso della mascherina”.

Andamento dei contagi, dei tamponi e dei test

«Dal 23 aprile ad oggi abbiamo avuto un trend di contagi che vi dettaglio. 44 positivi il 23, poi 25, 32, 18, 31, 30, 13 il 29 aprile, 21 ieri. Però con 3832 tamponi fatti. Siamo quasi a 80mila tamponi. La fase 2 significa la ripresa dell’attività negli ospedali in condizioni di sicurezza, la medicina territoriale che deve ripartire e che per noi è un’occasione per recuperare ritardi storici che abbiamo».

In conclusione

“In conclusione, penso che più di quello che stiamo facendo era impossibile. Voglio dire ai nostri concittadini che ora siamo nella fase più importante. Lunedì c’è stato un momento di liberazione. Ribadisco che da oggi è obbligatorio l’uso della mascherina, non è un sacrificio impossibile, serve per tutelare noi e i nostri cari”.

“Vi chiedo di essere responsabili e di aiutarci. Prima o poi dovremo arrivare a scongelare tante attività economiche, nell’arco di due, tre settimane. Siate consapevoli che il successo della lotta è nelle nostre e nelle vostre mani. Bisogna essere vigili e affronteremo questa fase con facilità, sono fiducioso. Dimostreremo all’Italia che sappiamo essere rigorosi nel rispetto delle leggi. Un ultimo saluto va a coloro che hanno perso un loro caro in questo brutto momento”.

 

 

 

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