Ecco le novità
Mascherina obbligatoria, igienizzanti a bordo, posti a macchie di leopardo e, soprattutto biglietto nominale tassativo per chi viaggia su Frecce e Intercity dove la prenotazione sarà obbligatoria. Ecco le prime novità, oltre ad un vademecum in formato pdf “Per un viaggio sicuro” (clicca qui per leggerlo).
Riduzione del 50% dei posti sul treno
L’iniziativa di Trenitalia avverrà nel pieno rispetto della privacy e garantendo un maggior livello di sicurezza sanitaria: sarà possibile essere avvisati, ad esempio, nel caso in cui si sia condiviso un viaggio con un passeggero risultato successivamente positivo al virus. Inevitabilmente, per garantire un adeguato distanziamento, su Frecce ed Intercity ci sarà una riduzione del 50% della capienza massima con una prenotazione posti “a scacchiera”.
Cosa cambia nel trasporto regionale
Più corse nel trasporto regionale per dare la possibilità a tutti viaggiare e, contemporaneamente, applicare il distanziamento a bordo vista la riduzione della capienza. Come si legge su Repubblica, saranno ben indicati i posti da lasciare liberi ed il personale di bordo indicherà i comportamenti individuali da tenere per tutto il viaggio, sia verbalmente che con monitor, altoparlanti e locandine.
Il personale di Trenitalia segnalerà alle Forze dell’Ordine tutti i comportamenti contrari alle norme: sarà necessaria la collaborazione di tutti i passeggeri affinché le misure adottate abbiano successo.
Cosa cambia in stazione
Come recita il comunicato stampa del Gruppo Fs, per quanto riguarda le stazioni saranno approntati percorsi a senso unico per separare i flussi in entrata e uscita, distribuendo le persone in modo tale da evitare assembramenti e proseguendo con i controlli scrupolosi ai gate di accesso e uscita. Trenitalia raccomanda, inoltre, il rispetto delle norme e delle prescrizioni di sicurezza.
Fs contro il virus
Il Gruppo FS, con Trenitalia e le sue altre società, fin dalle prime fasi dell’emergenza Coronavirus, aveva messo in atto misure incisive di prevenzione e controllo che si sono sempre più affinate: dai kit protettivi per il personale all’installazione dei dispenser con gel igienizzante sui treni e nelle stazioni, dalla dotazione di termoscanner alle iniziative da adottare in presenza di casi sospetti, dagli incentivi a usare i canali commerciali per l’acquisto dei biglietti e per le informazioni a una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulle norme di prevenzione, fino a cicli sempre più intensi di pulizia e sanificazione di tutte le aree di lavoro, sosta e viaggio.
Comincia una nuova era anche per i treni, almeno fino a quando il virus non sarà, definitivamente, sparito.
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