L’autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
Diciamolo subito: per la tanto attesa Fase 2 ci si potrà spostare senza autocertificazione ma è bene portarsi dietro il modulo dell’autocertificazione poiché gli spostamenti sono sì consentiti ma per un valido motivo come recarsi al lavoro.
Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali. Sono quindi riportati le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento. Resta comunque valida, per chi l’ha stampata, la vecchia versione. Basta barrare le parti non attuali che sono indicate sul modello presente sul sito del ministero.
SCARICA QUI IL MODULO PER L’AUTODICHIARAZIONE
Ecco le regole per compilarlo:
1. Riempire tutti gli spazi sull’identità della persona che effettua lo spostamento.
2. Compilare l’indirizzo da cui è cominciato lo spostamento e quello di destinazione
3. riempire tutti gli spazi barrando la casella «situazione di necessità»
4. nello spazio «a questo riguardo dichiara che…» specificare che si tratta di una visita a un “congiunto” inserendo soltanto il grado di parentela ma non l’identità.
L’autocertificazione può essere sostituita dal tesserino del lavoro oppure da una dichiarazione che però dovrà essere riscontrata.
A verità è chi sarà che controllerà e come sta in quel momenti. Io personalmente non ci ho capito niente di quello che sarà stu benedetto 4 Maggio. Ed allora dico “Io speriamo che me la cavo” e lo spero per i miei, speriamo senza multe per incomprensioni perché dal 9 Marzo ad oggi abbiamo rispettato le ordinanze alla lettera