In particolare dovranno essere prima effettuati test diagnostici sugli atleti al fine di accertare la negatività al Coronavirus. Le società dovranno disporre di spazi delimitati di allenamento ad uso esclusivo di ciascun atleta per tutta la sessione di allenamento, anche ricompresi in aree di più vasta estensione; l’uso degli spogliatoi e di altri spazi comuni sarà limitato secondo modalità idonee ad assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri.
Società e federazioni, inoltre, dove necessario, dovranno disporre che gli atleti accedano agli impianti già in tenuta di allenamento e rientrino a fine allenamento presso le proprie abitazioni, evitando l’uso di spogliatoi e docce presso l’impianto. Gli atleti dovranno essere sottoposti a controllo medico con periodicità almeno settimanale. Le società dovranno, infine, adottare adeguate misure igienico-sanitarie, secondo standard proposti dalle società o federazioni e approvati dall’Unità di crisi regionale.