“Fino a pochi giorni fa parlavamo degli effetti benefici che il lockdown aveva avuto sull’ambiente ed ora, invece, ci ritroviamo nelle stesse condizioni disastrose di inquinamento che c’erano prima. È bastato far ripartire alcune attività che le acque del Sarno stanno diventando putride e in alcune zone stanno di nuovo emettendo un odore nauseabondo che mette a dura prova i residenti”.
“Abbiamo chiesto monitoraggi e verifiche straordinarie e continue su tutti gli scarichi delle aziende che si trovano lungo i corsi d’acqua e che hanno riaperto in questi giorni perché questa situazione è inaccettabile, soprattutto ora che siamo ancora in emergenza e la sicurezza deve essere al primo posto.” –racconta Sofia Esposito dei Verdi nel salernitano.
“Avevamo lanciato l’allarme che con la riapertura delle attività l’inquinamento sarebbe ritornato in maniera massiccia e così è stato perché non sono state effettuate modifiche al sistema di produzione e a i controlli, quindi non si poteva certo sperare in qualcosa di diverso”.
“Esigiamo che vengano effettuati controlli a tappeto su tutte le aziende e attività imprenditoriali che hanno riaperto per capire chi si comporta in modo illecito e colpirlo anche con la chiusura dell’attività, è chiaro che la situazione disastrosa del Sarno dipende da sversamenti illeciti e bisogna contrastarli con tutte le forze, chi sarà individuato a compiere crimini contro l’ambiente dovrà subire pene severissime”.
“Per questo abbiamo inviato anche una nota alla Procura della Repubblica. La quarantena ci ha fatto capire che il Sarno può essere disinquinato e che i principali devastatori del fiume sono coloro che svolgono alcune attività imprenditoriali e industriali in zona. Adesso bisogna individuarli e colpirli con la massima durezza anche arrivando a chiuderli se necessario”- ha proseguito il Consigliere Borrelli.
Ora capisco e mi faccio una ragione del coronavirus….MERITIAMO DI ESSERE STERMINATI, SIAMO PEGGIO DELLE PEGGIORI BESTIE!!!
Ma è possibile che nel 2020 con gli elicotteri, i droni, i traccianti fluorescenti e chi più ne ha più ne metta, non si riesce a capire chi sversa in modo illegale e chiudergli per sempre l’attività casomai confiscandola pure? Il problema è che non c’è ne la volontà e secondo me neanche le competenze per farlo e ci vedo anche un pò di collusione con questi delinquenti perchè gli impianti costano molto sia per la costruzione che per la manutenzione e lo smaltimento dei fanghi, quindi è più economico ungere le ruote della corruzione!
Ma come si fa ad essere così ignoranti? Una vergogna che grida giustizia!
scuasate ma hanno riaperto poche fabbriche della zona, non è facile individuare chi ha sversato?!?
ricatto occupazionale o amicizie
Non li toccheranno, avrebbero potuto farlo anche negli anni passati e non l’hanno fatto a meno che l’azione non avvenga da fuori.
è lo stesso che sfrutta gli schiavi nelle terre…è lo stesso che evade il fisco….è lo stesso che viene qua sopra e si indigna…è lo stesso che poi una volta eletto in parlamento vota contro i poveri contro i diseredati contro gli schiavi. e voi? voi bla bla bla…chiusi nel vostro egoismo! solo bla bla bla…!