“Riteniamo prioritaria una immediata riapertura delle attività ancora sospese. Le nostre federazioni, in collaborazione con l’Istituto Spallanzani, hanno elaborato protocolli di gestione delle attività in tutta sicurezza. Chiediamo al Governo e alle Regioni di considerare i documenti redatti, per fornire linee guida certe agli operatori e tutelarli da possibili rivendicazioni, vista la responsabilità civile e penale di eventuali contagi di lavoratori e consumatori.
Abbiamo rappresentato, inoltre, la necessità di rivedere l’ultima ordinanza regionale che prevede la responsabilità dei gestori di pubblici esercizi in merito agli eventuali assembramenti all’esterno del locale. Gli stessi si sono organizzati per accettare prenotazioni con diverse modalità e ne è testimonianza l’incremento del 300% delle iscrizioni alle app di delivery.
Infine, è stata enunciata la difficoltà di accesso al credito: solo pochissime imprese salernitane hanno ottenuto il finanziamento di 25 mila euro garantito dallo Stato. A tale scopo, hanno dovuto produrre circa 18 documenti e, mediamente, riceveranno i fondi in 4/7 settimane.
La preoccupazione più grande sta nella possibilità che tante micro imprese diventino vittime di usura: saremo vigili e collaboreremo con le Istituzioni perché questo non avvenga”.