Salerno tra voglia di normalità e paura: riecco i giovani, molte attività chiuse
Redazione 2
Stampa
A riappropriarsi di Salerno, nei primi giorni post lockdowwn, sono soprattutto i bambini e i ragazzi. I parchi e il lungomare sono tornati di nuovo a ripopolarsi. Prove tecniche di normalità, anche se molte saracinesche restano ancora giù – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – , e ci sono baristi in guanti e mascherina a presidiare i propri esercizi affinché i clienti non entrino e rispettino le distanze di sicurezza. Anche le strade sono diverse: in assenza del pieno a cui si era abituati, perfino i vicoli sembrano enormi.