L’aggressore le si è avvicinato ed è iniziato un incubo lungo almeno 45 minuti, racconta la vittima sottolineando di aver visto a un certo punto una passante, gridandole una richiesta di aiuto che non è stata raccolta. Poi è giunto il bus, il cui autista è sceso per intervenire ed è arrivata anche una pattuglia dell’esercito impegnata in pattugliamento. Infine la Polizia di Stato che ha fermato l’aggressore portandolo in carcere.
Ansa