“E’ ancora un quadro caratterizzato da incertezza al momento” ha aggiunto Stirpe, sottolineando che “la Serie B attende con ansia, perché dipende dalla Serie A. Qualora dovessero ripartire loro, noi aspettiamo fiduciosi per la nostra ripartenza che deve avvenire”.
Il patron del Frosinone ha ricordato di aver “sempre detto che la soluzione migliore è quella di finire il campionato sul campo, per evitare di affollare i tribunali. La soluzione deve essere nell’applicazione corretta delle regole, se si decide di interrompere i campionati senza promozioni o retrocessioni, è un criterio univoco. Se si decide di passare da tre promozioni a due, solo perché i playoff non possono essere disputati, non sarà più un criterio univoco e ci sarebbero i presupposti per interrogare il giudice”. A parere di Stirpe “gli strascichi giudiziari ci saranno solo se le regole verranno applicate male, è un invito alla Federazione ad applicare in maniera corretta le regole. Ci possono essere tante possibilità di chiudere la stagione, l’importante è premiare il merito sportivo: il Benevento merita la Serie A. Parlare di merito sportivo per le altre con due punti di vantaggio, secondo me è un errore. O salgono in tre oppure soltanto il Benevento e si fanno i playoff allargati. La soluzione migliore è provare a finire il resto del campionato sul campo con le dovute misure di sicurezza. La soluzione non può essere far giocare la Serie A e non B e C, non è un’attività più necessaria delle altre due. Deve giocare chi garantisce la sicurezza. Non è un’eresia dire di mettere a disposizione delle società aiuti per applicare i protocolli”.
(ANSA).