Un comparto duramente colpito dagli effetti della pandemia, insieme all’intero mondo della cultura e dello spettacolo. La Regione – ha aggiunto De Luca – è impegnata proprio in questi giorni a un dialogo e confronto costruttivo proprio per affrontare tutte le problematiche e le criticità emerse negli ultimi due mesi. Sono già in corso contatti con le varie categorie e dalla prossima settimana metteremo in campo iniziative di ascolto e confronto con tutti i protagonisti di un settore importante e qualificante della nostra regione”.
Ai “David”, motivo di orgoglio, non è solo l’affermazione di Valeria Golino, napoletana, quale miglior attrice non protagonista per “5 è il numero perfetto” di Igort, che ha ricevuto un contributo con i fondi del Piano Cinema Campania del 2017; ma anche il riconoscimento ottenuto da “Martin Eden” per la miglior sceneggiatura non originale firmata da Pietro Marcello e Maurizio Braucci, un film che abbiamo sostenuto grazie al Piano Cinema del 2018». Entrambi i film erano aspiranti vincitori per diverse categorie di premi.
«Igort era candidato come miglior regista esordiente – spiega Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il Turismo della Regione Campania – mentre due personalità di spicco della cinematografia italiana, i campani Toni Servillo e Carlo Buccirosso, per la stessa opera, concorrevano rispettivamente come miglior interprete e miglior attore non protagonista. Inoltre “Martin Eden” di Pietro Marcello aspirava alla statuetta del David, tra l’altro, anche come miglior film e per la regia. Tutti veri testimoni di eccellenza».
Il cinema Campano è il primo in Italia, forse anche in Europa.
Non ha nulla da invidiare al cinema americano…….
Non so se ridere o piangere…….
La demenza senile galoppa…….
Altro che il raglio degli asini……
quest’anno il david di donatello indovinate chi lo vince?…………………………….. ah ah ah