In particolare, i Finanzieri di Agropoli hanno notato, presso alcuni esercizi commerciali di Agropoli e Capaccio- Paestum, diversi flaconi di un gel igienizzante per le mani, la cui etichetta ne evidenziava le proprietà battericida consentendo l’utilizzo anche senz’acqua.
Dall’esame della confezione, invece, è emerso – come riporta il comunicato stampa della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania – che il gel, prodotto e messo in commercio da una società di Brusciano, in provincia di Napoli, era composto da una particolare miscela chimica, il cui utilizzo – in base alle norme comunitarie in materia – impone l’immediato risciacquo.
Il Ministero della Sanità ha inoltre certificato che l’igienizzante sarebbe stato prodotto con ingredienti non ammessi, specificando che la sostanza contenuta è vietata nei prodotti senza risciacquo, per problemi legati all’insorgenza di allergie cutanee.
Il produttore rischia ora la reclusione fino a due anni o la multa fino a 2mila euro, oltre ad una sanzione amministrativa fino a 6mila euro, per non aver effettuato la comunicazione al portale della Commissione dell’Unione Europea, obbligatoria per i prodotti cosmetici destinati al consumo.