Non spostiamo le montagne (lo zoom aveva offerto una prospettiva alterata della montagna come è facilmente documentabile se si scatta una foto all’altezza dell’Embarcadero), non tarocchiamo le foto non inganniamo i lettori da cui ci prendiamo critiche continue e sempre ben accette. Cerchiamo di informare e tenere alta l’attenzione su una emergenza che non è affatto finita.
Quello che non accettiamo è l’attacco populista, da chi siede in Giunta, per fare incetta di like e sorrisini a mezzo social (forse per colmare un deficit di visibilità?). Oggi la città di Salerno, nel giorno della festa della mamma, nonostante i controlli serrati delle forze dell’ordine, del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, della Polizia Municipale sembrava (da Santa Teresa alla parte iniziale del Lungomare), non nella fase 2 ma nella fase 8. L’emergenza non è finita, non abbiamo sentito la frase ‘liberi tutti’.
Tante troppe persone, tutte nello stesso punto, tutte nella stessa zona. Non era San Matteo eppure sembrava il 21 settembre con la differenza che siamo ancora in fase 2 e ci sono migliaia di persone che rispettano le regole e restano in casa facendo enormi sacrifici e senza prendere un soldo perché le loro attività sono chiuse e non sanno come e se riapriranno
Cara Assessora il buon esempio viene dalla politica, da chi ci amministra. Invece di preoccuparsi della qualità della foto (è pagata per altro e non per questo) ci faccia sapere come il Comune intende aiutare i professionisti, cosa sta facendo per i tanti commercianti che non riapriranno e non hanno i soldi per sanificare e mettersi in regola.
Ci dica cosa pensa di fare il Comune per gli artigiani, per i barbieri e per tutte quelle categorie che hanno problemi enormi e tasse pesanti da pagare
Viviamo un momento drammatico e la gente, le persone che vi hanno votato aspettano risposte certe e non valutazioni sulle foto e sulla serietà delle testate giornalistiche. Il buon esempio, il rispetto delle regole e delle ordinanze viene dal Palazzo ancor prima che dai cittadini. Il clima di rilassamento generale registrato oggi in città deriva anche da certe affermazioni inopportune ed inappropriate