Maturità in presenza, nel Salernitano esplode il caso della misurazione febbre
Redazione 2
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Esplode il caso della misurazione della temperatura agli studenti, in vista dell’esame di maturità in presenza. I presidi salernitani chiedono che la misura di sicurezza sia effettuata da personale specializzato dell’Asl o da medici e non dal personale Ata, specialmente i bidelli, che – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – andrebbero ad assumersi una responsabilità troppo grossa. la proposta sarebbe quella di affidarsi ad un termoscanner come avviene negli aeroporti.