Lo straniero, sottoposto a dialisi trisettimanale ed in attesa di trapianto, nei giorni in cui non effettua la terapia, ha ripreso a lavorare in un ristorante salernitano: non essendo munito di mezzi per spostarsi, pur di non rinunciare al suo impiego, per assenza di bus o treni di collegamento in orari notturni, è stato costretto, nell’ultimo periodo, a far rientro a piedi, dopo il lavoro a Salerno, presso la sua abitazione sita a Baronissi.
Così, la Fiab, rispondendo alla richiesta di supporto da parte di Galahad, ha regalato tramite un socio una bici a D.O.: non si tratta di un mezzo qualunque, tra l’altro, ma di una bicicletta che ha un valore speciale per il suo donatore, Leo Perrone.
Il racconto
“La bici apparteneva a Nicola Romano, titolare dell’omonimo negozio di bici di via Mobilio, purtroppo deceduto in un tragico incidente sulla litoranea, proprio a bordo del suo mezzo a due ruote – racconta Perrone- La sua bici, quindi, finì a Lucca per una serie di eventi: sono andato a recuperarla lì, per tenerla conservata in sua memoria. Nicola Romano era una persona speciale e con un grande cuore. Era un mio caro amico. Quando mi è stata raccontata la storia del giovane dializzato che necessitava di aiuto, ho pensato che sarebbe stato giusto e bello dar una seconda vita alla bici di Nicola: così, insieme al presidente Paolo Longo, ci siamo recati dal ragazzo per donargliela”. Un plauso per l’impegno sociale, dunque, alla Fiab che dal 2007 promuove la mobilità ciclistica a Salerno e che ha anche presentato le proposte da attuare per la fase 2 dell’emergenza Covid-19, nell’ottica degli spostamenti sostenibili.