quanto dichiarato dalla FENAILP (Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e
Liberi Professionisti), al Governo Nazionale, al termine di una Assemblea, tenuta in
videoconferenza, dal Delegato dei Pubblici Esercizi, della FENAILP, Francesco
Florio, con gli Associati di Settore, a cui hanno preso parte numerosi Operatori, dalla
Costiera Amalfitana a quella Cilentana, da Soverato a Reggio Calabria, da Messina, a
Catania, da Siracusa a Trapani, da Ostuni , Otranto, Monopoli, Bari, San Benedetto del
Tronto, Rimini, Venezia, Trieste, Loano, Alassio e molti altri ancora, ed è emersa
una sola voce le Attività ubicate nei paesi a vocazione turistica. anche internazionali
sono al collasso.
Ad oggi nessun provvedimento da parte dello Stato e dalle Regioni hanno
minimamente attenzionato la specificità delle aree dotate delle suddette caratteristiche.
In questi territori, l’offerta turistica, da sempre traino dell’economia nazionale, è
messa in ginocchio dall’assenza totale di domanda, pertanto è importante richiedere
misure ad hoc per arginare attraverso finanziamenti a fondo perduto, i danni presenti e
futuri indotti dal COVID-19.
La FENAILP inoltre, richiede che vengano affidati maggiori poteri ai Sindaci dei
comuni delle realtà di cui sopra, al fine di poter concertare soluzioni idonee, realistiche
e ragionevoli con le varie Organizzazioni di Categoria.
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