Caos sicurezza sanitaria: poche mascherine, tamponi senza reagenti, app ferma
Redazione 2
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C’è confusione e c’è anche impreparazione: la ripresa è ancora caratterizzata da un percorso ad ostacoli e da un’infinità di difficoltà nel cercare di rispettare le regole base per la tutela della salute pubblica e per contenere il contagio di Covid-19. In particolare, sono diventate obbligatorie le mascherine ma quelle a costo calmierato del governo sono praticamente introvabili. E’ opportuno fare i tamponi ma bisogna verificare – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – se riusciranno a farli tutti i centri regionali, perché il problema sono i reagenti che mancano. I test sierologici da lunedì i test possono essere eseguiti da laboratori privati, sempre su prescrizione, e costano da 35 a 50 euro, ma non è semplice riuscire a farli. L’App “Immuni” ancora non è partita: dovrebbe accadere a fine mese, ma comunque resta facoltativa e l’efficacia dipenderà da quanti la scaricheranno.