Sono risultati “incoraggianti anche se non definitivi”, secondo l’Aifa, quelli sul Tocilizumab, il farmaco della Roche, utilizzato solitamente per trattare l’artrite reumatoide. Lo studio suggerisce che possa ridurre “significativamente” la mortalita’ a un mese, ma che il suo impatto sia meno rilevante sulla mortalita’ precoce. Promosso dall’Istituto Nazionale Tumori di Napoli, “in condizioni di emergenza, con elevate aspettative e assenza di trattamenti efficaci”, spiega l’Aifa e’ stato il primo approvato da Aifa nel corso della emergenza Covid19.
Lo scrive VocediNapoli.it I risultati dello studio guidato da Paolo Ascierto, Direttore dell’Unita’ di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’ospedale “Pascale” di Napoli, a cui si deve la sperimentazione del farmaco antiartrite Tocilizumab per contrastare il virus, sono stati quelli di “una moderata riduzione della mortalita’” ma piu’ nello specifico suggerisce che tocilizumab possa ridurre “significativamente la mortalita’ a un mese, ma che il suo impatto sia meno rilevante sulla mortalita’ precoce.