I lavori sono stati condotti da Open Fiber, società per azioni chiamata a realizzare l’infrastruttura che consente a cittadini e imprese di beneficiare di velocità di connessione al web finora inedite. Le risorse stanziate non gravano sul bilancio del Comune: l’infrastruttura è infatti finanziata con fondi regionali e statali e resterà di proprietà pubblica.
Le attività sono state coordinate da Infratel, società “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico, con l’attenta supervisione della Regione Campania. Complessivamente sono state cablate 2466 unità immobiliari, oggi già predisposte a navigare sul web alla velocità di 1 Gigabit al secondo.
Oltre a private abitazioni e insediamenti produttivi, la fibra ottica è stata posata all’interno di 18 edifici pubblici: il Distretto sanitario di corso Armando Diaz, l’Istituto comprensivo (infanzia, primaria e scuola di primo grado nei plessi di via Giovanni XXIII e via Santa Croce), la scuola di via San Francesco, la Delegazione comunale di via Duomo, il CE.S.A. di via Giovanni XXIII, il Distaccamento dei vigili del fuoco in via Parco degli Ulivi, l’Unità locale e il Centro polifunzionale di via Santa Croce, gli uffici portuali, gli uffici regionali in piazza Nuova, il Cineteatro di via Duomo, il Centro polifunzionale “Il Platano” di via Risorgimento e la sede della Protezione civile comunale in via Ferrovia.
La nuova rete è estesa per circa 26 chilometri, buona parte della quale (intorno all’80%) è stata realizzata riutilizzando infrastrutture esistenti. Complessivamente il territorio è ricoperto da oltre 35 chilometri di cavi in fibra ottica.
“Il segnale è già attivo, il prossimo passaggio sarà quello di contattare i gestori per l’attivazione della rete, entro la fine del mese di maggio i cittadini del territorio potranno usufruire a pieno della banda ultralarga.
Per la nostra comunità – spiega il sindaco Giovanni Fortunato – l’arrivo della banda ultralarga rappresenta un passaggio epocale: la fibra ottica è necessaria per tutti noi, per le attività degli enti pubblici, per le imprese turistiche e non che operano sul territorio, per la cittadinanza e i visitatori che scelgono Santa Marina per le loro vacanze sicuri di trovare accoglienza, una natura rigogliosa e adesso anche servizi di connettività al passo coi tempi.
La centralina istallata nel mio Comune inoltre servirà l’intero Golfo di Policastro, che finalmente potrà tenersi al passo con i tempi. Nonostante le difficoltà del periodo, possiamo ora guardare al futuro con maggiore fiducia. L’emergenza coronavirus ha infatti dimostrato che pur tra mille difficoltà si può andare avanti, a patto però di rivedere i nostri modelli di vita. La fibra ottica non può che darci una mano concreta in tal senso”.
Una rete a banda ultralarga permette del resto di abilitare servizi che vanno a beneficio dell’intera collettività: smart working, telemedicina, telelavoro, educazione a distanza, Industria 4.0, videosorveglianza, domotica e tanto altro ancora da inventare. Non a caso, le infrastrutture interamente in fibra ottica possono definirsi “a prova di futuro” poiché in grado di supportare successive evoluzioni tecnologiche.
“È importante ricordare – conclude il primo cittadino – cosa deve fare chi è interessato a usufruire di questa opportunità, tenendo presente che Open Fiber realizza la rete ma non si rivolge direttamente agli utenti: bisogna prima di tutto andare sul sito openfiber.it e verificare la copertura del proprio indirizzo, scegliere il piano tariffario preferito tra le diverse offerte e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità. La prima utenza allacciata a Santa Marina, tra l’altro, è quella di una agenzia di viaggi: un ulteriore messaggio di speranza per l’intero territorio”.