Non è solo un contest ma anche l’opportunità per restare uniti, seppur a distanza, nel momento in cui il mondo della scuola viene stravolto dalla presenza del covid-19. Un modo per mantenere il contatto tra gli alunni, le famiglie e la scuola, condividendo pensieri ed emozioni durante la fase della pandemia.
La scuola vuole confermare, anche attraverso questa nuova iniziativa, la sua “Vicinanza” a ragazzi e genitori seguendo lo spirito di una grande famiglia che caratterizza l’Istituto Comprensivo Vicinanza-Pirro di Salerno. Il contest “Vicinanza ai tempi del coronavirus” intende dare spazio al punto di vista dei giovani, al modo in cui loro stanno vivendo questo periodo emergenziale.
Il concorso prevede la partecipazione degli alunni divisi in tre categorie: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Al vincitore di ognuna delle tre categorie sarà assegnato un carnet di gelati presso “Giallo Limone”, gelateria-pasticceria sita in via Giovan Angelo Papio n.6, a due passi dalla scuola Vicinanza.
Il concorso è attivo da lunedì 18 maggio 2020 a sabato 30 maggio 2020. Gli elaborati, insieme al modulo di partecipazione scaricabile dal sito internet www.icvicinanza.gov.it, possono essere inviati all’indirizzo email concorsovicinanza@gmail.com
Intanto all’Istituto Comprensivo Vicinanza-Pirro di Salerno prosegue la didattica a distanza. Nelle classi della scuola primaria “Vicinanza” e della scuola secondaria di primo grado “Pirro” si svolgono videolezioni online per assicurare agli alunni la possibilità di mantenere un rapporto visivo con i docenti e di completare il programma scolastico nonostante la chiusura degli istituti disposta da decreto governativo.
Alla scuola dell’infanzia è stato attivato un percorso di contatto relazionale con i bambini dai 4 anni. Inoltre sono stati già distribuiti, in comodato d’uso gratuito, alle famiglie in difficoltà circa 60 dispositivi elettronici per agevolare la didattica a distanza.
Più che le iniziative autocelebrative la scuola ha bisogno di una vera riforma: “l’insegnante che non ha saputo, o non ha voluto, praticare la didattica a distanza decente, deve essere assegnato ad altro incarico, perché incapace di INSEGNARE”