Secondo un’indagine targata Kpmg , allo stato, l’Impatto “economico finanziario negativo dell’ azienda calcio europea” risulta essere il seguente : Premier League (danno economico stimato tra 1.150-1.250 mln di euro); Liga (800 mila – 950 mila euro) , Bundesliga (650- 750 mila euro), Serie A (550 – 400 mila euro),
Ligue 1 (300-400 miila euro).
In tale contesto, ed in attesa di ricevere “ricavi da pay tv”, quali “strategie di marketing”, dovranno attivare i club di calcio, per fidelizzare i propri tifosi, nella fase “post Covid19”.
Tifosi “aziendalisti” e “tifosi ultras”, due modi differenti di “amare” la propria squadra del cuore, e supportare , il proprio club anche nella fase post Covid19.
In tempo di “calcio Covid19”, le societa’ di calcio, non possono prescindere dalla “funzione di fidelizzazione dei propri tifosi verso la propria squadra del cuore”.
Prima “dell’evento Covid19”, i club di calcio, si presentavano sul mercato, come “soggetti sui generis”, rispetto al “prodotto commercializzato” , ed ai “fattori della produzione” utilizzati.
Il “prodotto” spettacolo , ed i “calciatori” fattori della produzione, rendevono i club di calcio oggetto di osservazione per i classici “stakeolder” , per il mercato , per i tifosi, e per le aziende sponsor.
In tale situazione, per migliorare la valutazione del brand societario con relativo aumento per il club dei propri ricavi commerciali, bisognava attivare una politica di fidelizzazione dei propri tifosi.
Nella fase “post Covid19”, ed in attesa di riprendere a giocare le partite a porte aperte, in tema di fidelizzazione dei tifosi, anche grazie al sistema di ”customer relationship management” (CRM), le società di calcio, dovranno ampliare le proprie capacità attrattive, sia nei confronti dei propri supporters e sia verso gli sponsor, determinando la soluzione ideale, per gestire l’intera sfera relazionale, che si identifica verso la propria squadra del cuore.
In attesa di conoscere la data in cui, le partite di calcio, si potranno svolgere a porte aperte, il club danese del Midtjylland ha lanciato il modello di “drive in calcistico”.
La societa’”nero-rossa” della citta’ di Herning, per superare l’ostacolo del “distanziamento sociale”, ha deciso di installare un maxi schermo nel parcheggio dello stadio, per consentire ai propri tifosi di assistere dalle proprie auto , alle partite della propria squadra del cuore . (Fonte La Gazzetta dello Sport)
Il Borussia Munchengladbach , invece, ispirandosi al modello Triestina (anno 2010), ha ideato per la tribuna del proprio stadio “Borussia Park”, la presenza di sagome dei propri tifosi, al prezzo di 19 euro.
Tifosi dell’azienda calcio : quali “exit strategy” per vincere la sfida Covid19 ?
Antonio Sanges dottore commercialista