Le attività sospese da marzo, quelle da programmare, il distanziamento sociale, le sale di attesa pensate per ospitare i pazienti di più ambulatori e le ulteriori necessarie precauzioni non renderanno possibili i ritmi ambulatoriali pre-Covid.
In ogni caso, la necessità di preservare lo stato di salute sia della popolazione che degli operatori è perseguibile anche grazie alla collaborazione dei cittadini che dovranno rispettare l’orario dell’appuntamento, evitare eventuali accompagnatori salvo per casi di disabilità grave e/o di minori e utilizzare, ogni qualvolta possibile, circuiti telematici e telefonici per le prenotazioni, le quietanze ticket e le consulenze.
La fase di start up prevede il ripristino delle seguenti attività ambulatoriali nel seguente modo:
presso l’Ospedale “Fucito”:
- Cardiologia, Chirurgia, Endoscopia digestiva, Allergologia e Immunologia clinica, Urologia e Medicina Generale.
Dal prossimo 18 maggio l’organizzazione dell’ AOU prevede che i cittadini, prima di accedere al salone riscossione ticket e agli ambulatori, debbano recarsi nella tenda installata nei pressi del Pronto Soccorso dell’ospedale “G.Fucito”, per la rilevazione della temperatura corporea e, ove necessario, dello stato immunitario attraverso la somministrazione del test rapido; superato il controllo, i pazienti saranno dotati di braccialetto di colore azzurro e gli eventuali accompagnatori, di colore giallo per la successiva erogazione della prestazione.
Analogamente, dalla prossima settimana riprenderanno i ricoveri di elezione e ai cittadini interessati sarà preventivamente effettuato il pre-triage telefonico seguito dal tampone rinofaringeo per la ricerca del SARS CoV-2 almeno 48 ore prima del ricovero.
Per quanto riguarda il Presidio Ospedaliero “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, ospitato in un edificio più datato, al fine di garantire percorsi separati e sicuri per l’accesso agli ambulatori, ha richiesto alcuni adeguamenti strutturali che saranno ultimati nel corso della prossima settimana.