Dal 3 giugno sarà possibile spostarsi tra le regioni
Dal 3 giugno sarà possibile spostarsi da una regione all’altra e anche da e per altri Stati Europei: «Questo getterà le premesse per una ripresa del turismo», ha detto Conte. «Le regioni saranno libere di ampliare queste misure o restringerle. Servirà cautela da parte di tutti, ma in particolare per quelle regioni, come la Lombardia, che combattono la battaglia più dura», aggiunge il presidente del Consiglio: un riferimento ai dati del monitoraggio epidemiologico secondo cui la regione è, insieme a Molise e Umbria, tra quelle da tenere d’occhio più attentamente (qui il report completo, qui l’indice di contagio Regione per Regione).
Il calendario delle riaperture
Dal 18 maggio riapriranno i negozi di vendita al dettaglio, le attività di cura alla persona, i ristoranti, i bar, le gelaterie, i pub. A condizione, però, precisa Conte, che le regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo ed agiscano per mantenere il tutto in sicurezza. Lo stesso vale per gli stabilimenti balneari e le celebrazioni liturgiche. Il 18 riprendono anche gli allenamenti per gli sport di squadra e riaprono i musei. Per quanto riguarda palestre e piscine, invece, il premier annuncia che è in programma dal 25 maggio. Dal 15 giugno potranno invece riaprire cinema, teatri e quello che Conte definisce «un ventaglio di offerte varie per i bambini a carattere ludico ricreativo».