Le misure della Fase 1 hanno prodotto i risultati attesi. L’economia deve ripartire, non possiamo aspettare che venga trovato un vaccino. Se la curva tornasse a risalire saranno possibili nuove chiusure”.
Tra le novità la possibilità di spostarsi tra le regioni italiane, e anche all’estero, per favorire il turismo. Riapertura di tutti i negozi, inclusi l’abbigliamento, barbieri, parrucchieri, estetisti, gelaterie, pasticcerie, bar, ristoranti, pub e stabilimenti balneari. Cosi come si potrà tornare in chiesa per assistere alla Messa. Riaprono i musei.
Dal 25 maggio riapriranno anche palestre, piscine, centri termali, teatri, cinema e spazi a carattere ludico per i bimbi. Tutto sotto controllo delle Regioni, e nel rispetto delle misure di distanziamento e di sicurezza. Prudenza, la parola d’ordine.
“Sono certo che le difficoltà economiche non spariranno subito, con le aperture – ha proseguito Conte: “Sono consapevole che il decreto Rilancio non sarà la soluzione dei problemi, ma stiamo dando una mano per ripartire” Con il nuovo decreto le autocertificazioni spariscono, la mascherina dovrà essere indossata in luoghi chiusi o affollati.