“Che significa liberi tutti? Se il contagio viene contenuto va bene, ma se abbiamo ancora livelli elevati di contagio che significa liberi tutti?”. “Voglio correggere un’informazione che è girata in queste ore sugli organi d’informazione sull’accordo raggiunto tra Regioni e Stato: la Campania non è d’accordo, non ha firmato nessun accordo”.
“Io ritengo – ha spiegato De Luca – che su alcune norme di sicurezza generale debba pronunciarsi il Ministero della Salute. Poi è chiaro che è necessaria una flessibilità regionale, ma sulle norme fondamentali non è possibile che il Ministero della Salute e il Governo scarichino opportunisticamente le decisioni sulle Regioni, questo non è accettabile”.
“La Campania ha dato una prova straordinaria di efficienza e concretezza amministrativa e nessuno in Italia si sarebbe aspettato che la Campania reggesse come ha retto l’onda d’urto dell’epidemia”. “Questo – ha aggiunto – è accaduto perché abbiamo fatto 2 anni di lavoro straordinario, essendoci liberati dei commissari esterni, abbiamo preparato pronto soccorsi, rete dell’emergenza che non c’era, abbiamo fatto in tempo ad assumere 800 infermieri 2 mesi prima che scattasse la vicenda dell’epidemia e, soprattutto, abbiamo preso all’inizio del contagio delle decisioni anticipate rispetto al Governo nazionale, in qualche caso di 15 giorni”.
De Luca ha spiegato che la Campania “è partita da una consapevolezza: è la regione più difficile d’Italia perché abbiamo la più alta densità abitativa d’Italia, nell’area metropolitana di Napoli e nella fascia costiera la più alta d’Europa. Se perdiamo il controllo del contagio in Campania viene un’ecatombe, questo è il motivo per cui abbiamo fatto quello che abbiamo fatto.
Oggi – ha ricordato De Luca -abbiamo il tasso più basso di decessi per coronavirus in relazione alla popolazione, abbiamo il tasso più basso di positivi in relazione alla popolazione e un tasso molto basso di morti per la percentuale di persone contagiate. Credo che siano risultati importanti che vanno a merito delle migliaia di persone del sistema sanitario e dei nostri concittadini”.
Ed ha fatto bene governatore, bisogna battere i pugni sul tavolo, mai più subire.
non sei un dittatore, ci sono tante famiglie che hanno parenti fuori regione, e se si apre a livello nazionale tu non puoi chiudere, altrimenti ti si denuncia per dittatura. Hai rotto con sto metodo di dittatore.
L’ennesima conferma della natura patologica narcisista di questo signore. Prova piacere nel reprimere e soffocare le persone. Non si rassegna. Mai che dica che le cose per fortuna vanno bene. Ormai ci sono 10 casi al giorno in Campania su 5 milioni di abitanti. Basta con questa follia !
complimenti, ha agito sempre guardando prima alla salute dei cittadini e poi all’economia.
certamente vi sarà una ripresa, un pò lenta, ma ce la faremo.
i cittadini devono vigilare che tutti rispettino le norme: DISTANZIAMENTO e MASCHERINE, solo così vedremo rinascere la nostra regione che sarà il traino per la nazione
Bravo governatore De Luca fatti rispettare . Qua si apre che non si trovano né mascherine né guanti stato assente
Giovanni, questo non batte i pugni, deve semplicemente stare al centro dell’attenzione
troppa presunzione.
De luca veramente è un grande uomo
Il popolo se ha il coraggio dovrebbe cacciarlo via con la forza.
VOLA VOLA PALUMMELLA……. FA U PADRON FA U LION CHISTO PIEZZ E BESTION
Basta chiacchiere
Vada avanti governatore, raglieranno ancora per poco.
Runner,
Non sono d’accordo con lei e trovo le sue argomentazioni abbastanza pretestuose, fa il suo lavoro, ed il suo lavoro necessariamente lo porta al centro dell’attenzione essendo una importante figura pubblica.