“Se si partisse lunedì, il 70% dei ristoranti non potrebbe riaprire – il Presidente ha ammesso – Chiedere ai piccoli ristoranti di far rispettare un distanziamento di due metri tra i tavoli significa non farli riaprire. Noi puntiamo a un distanziamento dei clienti di un metro da spalla a spalla, pensando magari a pannelli protettivi tra i tavoli“.
LA SITUAZIONE IN ITALIA
Ieri sera il Premier Giuseppe Conte ha annunciato la linea generale per le riaperture: “Per quanto riguarda le attività commerciali, dal 18 maggio riapriranno i negozi di vendita al dettaglio (quali ad esempio abbigliamento, calzature ecc.). Le attività legate alla cura della persona (parrucchieri, barbieri e centri estetici), così come le attività per la ristorazione (bar ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, ecc.).
Il tutto a condizione che le Regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e che vengano adottati protocolli di sicurezza. Sempre a partire da lunedì potranno riprendere la loro attività gli stabilimenti balneari, così come potranno riprendere gli allenamenti degli sport di squadra e riapriranno i musei. Il tutto sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza specifici”.