La ripresa arriva dopo il lungo periodo di lockdown, che aveva visto la sospensione delle attività ospedaliere di ricovero non urgenti, nell’ambito delle misure organizzative volte al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 fase di ripresa 2.
Il flusso dell’utenza viene gestito in sicurezza, in linea con quanto stabilito dalle indicazioni Nazionali e Regionali nella definizione e garanzia dei percorsi ambulatoriali. Ai pazienti sarà misurata la temperatura, se superiore ai 37 gradi e mezzo sarà fatto un test sierologico.
Se questo risultasse positivo il paziente sarà rimandato a casa se in buone condizioni con comunicazione al medico curante con successivo tampone di verifica del contagio al covid. Da domani ripartono anche ricoveri ordinari. Anche in questo caso è previsto un triage per l’accettazione dei pazienti con l’effettuazione di un tampone il cui esito determinerà chiaramente l’eventuale ricovero a secondo dei casi domiciliare o ospedaliero in caso di positività.
LA SICUREZZA RESTA PRIORITARIA
Certamente le attività sospese da marzo, quelle da programmare, il distanziamento sociale, le sale di attesa pensate per ospitare i pazienti di più ambulatori e le ulteriori necessarie precauzioni non renderanno possibili i ritmi ambulatoriali pre-COVID.
In ogni caso, la necessità di preservare lo stato di salute sia della popolazione che degli operatori è perseguibile anche grazie alla collaborazione dei cittadini che dovranno rispettare l’orario dell’appuntamento, evitare eventuali accompagnatori salvo per casi di disabilità grave e/o di minori e utilizzare, ogni qualvolta possibile, circuiti telematici e telefonici per le prenotazioni, le quietanze ticket e le consulenze.
complimenti, dopo aver rimandato visite fondamentali per malattie VERE come cancro? multando addirittura chi andava a visitarsi? questa è la magnifica sanità che la dinastia regionale ci ha dato negli ultimi mesi. una dittatura di fatto, ma le pecore pensano di essersi salvate da chissà cosa. la realtà è che i danni alla salute saranno infinitamente maggiori, a causa di questo blocco, per nn parlare delle museruole che col caldo diventano una fogna in cinque minuti. Le pecore sanno dire per caso dove sono finite le migliaia di morti per cancro che statisticamente abbiamo nella nostra regione ogni mese? lo capite che leggendo i giornali pare che la morte non esista più, ma solo la morte per covid?? vi pare normale? E dobbiamo pure sorbirci la presa in giro di frasi tipo “la sicurezza resta prioritaria”?? Ormai lo hanno capito in tanti che i morti ci sono stati per cure sbagliate, indotte dall’alto, alle quali però i veri medici hanno ovviato in poco tempo. Purtroppo la dittatura “sanitaria democratica” ancora fa vittime, basandosi su tanti ovini mascherati
Ambulatori asl
La grande ricotta
Grazie vicie
Ma cosa dite?
Abbiamo una sanità ecceeeezzzionale…….