Delle 9 milioni di persone colpite, 2’208 hanno subito il furto dei dati della propria carta di credito. Un lato positivo, ha sottolineato l’azienda, è che gli hacker non hanno ottenuto accesso ai dati dei passaporti. I clienti che hanno subito il furto dei dati della carta di credito sono già stati contattati, mentre tutti gli altri saranno informati entro il 26 maggio.
EasyJet, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,non ha fornito immediatamente i dettagli di come si è verificata la violazione, ma ha dichiarato di aver già «bloccato questo accesso non autorizzato» e di aver segnalato l’incidente al National Cyber Security Centre e all’Information Commissioner’s Office (ICO), le autorità di regolamentazione dei dati.
Come riportato dal Guardian, l’amministratore delegato di easyJet, Johan Lundgren, si è rivolto ai propri passeggeri: «Vorremmo scusarci con i clienti che sono stati colpiti da questo attacco», «su raccomandazione dell’ICO, stiamo contattando i clienti le cui informazioni di viaggio sono state compromesse e consigliamo loro di essere molto vigili, soprattutto se ricevono comunicazioni non richieste».