Sciolti i nodi che dividevano il Comitato e la Figc: le squadre potranno ripredere ad allenarsi in gruppi non troppo numerosi. Vittoria della Federazione sul fronte ritiri, che non si faranno in vista della ripresa.
“La Figc è stata disponibile a rivedere la sua prima proposta e questo ha aiutato – afferma Spadafora -. Sono stati chiariti i tempi di quarantena in caso di positività. Ma i tamponi per i calciatori non influenzino il bisogno collettivo“.
Niente quarantena collettiva in caso di una positività: “La situazione migliore ci ha consentito di rivedere questa regola, il calcio è molto importante per l’Italia, speriamo che riparta”.
Infine l’importante annuncio: “Il 28 maggio decideremo insieme alla Figc se e quando ripartirà il campionato“.