Disagi e code si sono verificati a Carugate a Milano, ma anche nello store di Anagnina a Roma: la catena di mobili svedesi, al suo primo giorno di riapertura, ha dovuto accogliere una folla, forse imprevista, di persone. Ma le lunghe code che si sono registrate davanti agli stabilimenti, in realtà, trovano una spiegazione nelle misure di sicurezza e di distanziamento sociale che l’Ikea ha messo in piedi per fronteggiare questo primo periodo dell’immediato post-emergenza coronavirus.