«Il Decreto Rilancio, e meno male che l’hanno chiamato così, all’articolo 25 riserva la spiacevolissima sorpresa, ed è l’ennesima volta che la realtà sbugiarda gli annunci fatti “sulla parola”: tutti i professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi non possono accedere ai contributi a fondo perduto previsti per gli autonomi e per le imprese che nel mese di aprile abbiano registrato un calo superiore a un terzo del fatturato rispetto allo stesso mese del 2019. E la situazione è ancora più grave nel Mezzogiorno, dove gli studi professionali sono uno dei terminali della grave crisi del settore produttivo – prosegue l’onorevole Casciello –. Impossibile non far notare come il Pd su questo tema si sia arreso ai 5stelle, che hanno più volte affermato di voler sopprimere gli Ordini professionali a cominciare dall’Ordine dei giornalisti, come da invettive dell’ex sottosegretario all’editoria Crimi nel precedente Governo Conte».