“Il mare rappresenta certamente la principale risorsa della città, quella su cui sarebbe necessario investire in termini di mezzi ed impegno. Nel periodo del lockdown – si legge nella missiva – abbiamo avuto modo di apprezzare una qualità delle acque cristallina, un mare di colore blu come raramente capita a Salerno”.
“E’ stata sufficiente una pioggia più insistente che, nella giornata di ieri, si è riproposto il tema dell’inquinamento. In mare, nella zona orientale della città, è apparsa, infatti, una chiazza di colore marrone che presumibilmente si è creata per il sovraccarico di pioggia accumulata in uno scarico, poco distante dal Torrente Mercatello e dalle vasche di raccolta presenti in zona”.
“Non è, a dire il vero, la prima volta che si verifica che nel tratto di mare antistante il Lungomare Colombo, laddove insistono vasche di raccolta e depuratori, appaiono chiazze marroni che più volte hanno anche spinto i residenti di Mercatello a segnalazioni alla Capitaneria di Porto di Salerno. E’ presumibile che si tratti di una quantità di acqua consistente che confluisce nelle tubature delle fogne inducendo, per scongiurare allagamenti, ad attivare il sistema del «troppo pieno» col risultato che in mare viene espulsa acqua mista con terriccio e liquami”.
“L’importanza della risorsa mare e la verificata possibilità, in questi mesi di “fermo” delle varie attività produttive, di poter riavere in città acque limpide, imporrebbero, in ogni caso, alle Istituzioni competenti di incentivare e concentrare attente attività di controllo, con ogni strumento possibile, anche su eventuali scarichi in fiumi e torrenti che sfociano nel nostro mare”.
“Salerno con un mare pulito, potrebbe davvero rappresentare meta di flussi turistici anche nella stagione estiva, con ricadute importanti sull’economia cittadina”.
Maledetti, non solo chi inquina ma soprattutto chi non controlla e non reprime il tristissimo fenomeno. Se non sarà il diritto, saranno le malattie e le disgrazie a far pagare il conto di questi crimini. Tutto si sconta in questa vita.
Dopo anni anni e anni ancora a parlare ( solo) del mare inquinato. Sapete tutto di ogni singolo cittadino, che fa, dove sta, e non riuscite ( anzi volete) a controllare torrenti e fiumi, non riuscite a fermare le aziende che sversano m…a nei fiumi ! Basterebbe poco, ma non volete e ogni estate fate finta di piangere perché facciamo il bagno in una fogna