Speranze e paure, aperture e chiusure: la movida a Salerno è ripartita in sordina

Una partenza in sordina, e non poteva essere diversamente, tra paure e speranze, tra aperture e chiusure: la movida a Salerno si è rimessa in moto. Ieri, nella prima giornata di applicazione dell’ultima ordinanza regionale del governatore Vincenzo De Luca, che ha disposto in Campania l’apertura di ristoranti e pizzerie senza orari e di bar e pub fino alle 23, non ha fatto registrare a Salerno assembramenti e neppure particolari violazioni delle regole dettate ai fini del contenimento del Covid-19.

A partire dal tardo pomeriggio si sono rivisti gli avventori seduti ai tavolini, appositamente distanziati, all’esterno dei principali bar del corso cittadino. Primi aperitivi, primi drink: voglia di ricominciare, sia pure con tutte le cautele del caso, da parte dei gestori e dei clienti. Gli affari non sono stati straordinari, ma qualche timido segnale di ripresa si è iniziato a registrare. Occorrerà tempo. Anche per adeguarsi, almeno in questa fase, ai nuovi orari e alle nuove regole.

Stesso discorso anche per pizzerie e ristoranti. Anche se su via Roma – come testimonia anche il nostro video – la maggior parte dei ristoranti e delle pizzerie ha riaperto i battenti, sistemando tavolini e sedie sui marciapedi, ma molti esercizi sono rimasti ancora chiusi in attesa di adeguarsi meglio alle disposizioni nazionali e regionali e di valutare costi e benefici di una ripartenza con limitazioni.