In tantissimi erano assembrati sugli scogli, molti senza mascherina. Una situazione pericolosa sia per l’ordine pubblico e per la sicurezza, e sia per il contrasto al contagio. Al Vomero, addirittura, un uomo, durante un controllo ha aggredito due agenti, per poi darsi alla fuga prendendo quasi in ostaggio una ragazza. Situazioni di puro delirio di gente in preda ai fiumi di alcool e all’inciviltà.
E questa mattina da Mergellina a via Aniello Falcone, dappertutto si trovano rifiuti, bottiglie di vetro e cartacce. Il Comitato tecnico scientifico è stato chiaro: in questa fase serve assolutamente vietare assembramenti. Per questo motivo serve un tavolo di confronto fra istituzioni, forze dell’ordine e associazioni di categoria per trovare la strategia migliore da attuare nei prossimi weekend per garantire entrare ai locali, ma evitando situazioni del genere.
Non ha alcun senso chiudere i locali alle 23, se poi i ragazzi restano in strada fino all’alba. Servono presidi di polizia fissi nei luoghi più sensibili e attuare provvedimenti per evitare il degrado, come applicare una sovrattassa sui vuoti, da restituire al cliente alla riconsegna”. È quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che è stato contattato da centinaia di cittadini esasperati.
“Siamo disperati, la situazione è insostenibile. Siamo rimasti bloccati in casa. Fino alle 5 del mattino centinaia di ragazzi sono rimasti a far baldoria, non abbiamo dormito, non si può star così. Abbiamo chiamato ripetutamente le forze dell’ordine, ma nessuno è mai venuto ad aiutarci. A che serve stare a distanza nei ristoranti, nei negozi, se a centinaia si assembrano all’esterno dei locali o sugli scogli? Serve un presidio fisso, non si può vivere così”. Questa la testimonianza del dottor Esposito del comitato Riva fiorita.