In questo modo Spadafora e soprattutto il Comitato Tecnico Scientifico avranno a disposizione 24 ore di tempo in più per studiare, valutare ed eventualmente proporre modifiche alle linee guida pensate per la ripresa del campionato di Serie A. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
La Lega di Serie A continua a prevedere la ripresa per il prossimo 13 giugno, ma la norma sulla sospensione degli eventi (da DPCM fino al 14 giugno) andrebbe modificata. Inoltre, potrebbe esserci la questione della mobilità tra regioni, con consentita in determinate aree. Ecco perché si sta pensando di spostare la data della ripartenza al 20 giugno. Per quanto riguarda la serie B la ripartenza del campionato dovrebbe avvenire esattamente una settimana dopo la massima serie. Ancora ingarbugliata la situazione per quanto concerne la serie C.
Al momento, infatti, molti club hanno confermato decisamente l’intenzione di non voler tornare in campo, sia per problemi logistici sia per motivi economici. Troppo problematico reperire, infatti, i tamponi e troppo alti i costi per sostenere altri due mesi di stagione. Resta in piedi, guidato dal Bari, il fronte di chi almeno i play off, per ovvi interessi personali, punta a giocarli