“Giusto ripartire per mille motivi – dice Ventura -: da quelli economici, a quelli professionali passando per quello che rappresenta il calcio nella vita di tutti i giorni. Per tutti i tifosi: quelli “da stadio” e quelli “da casa”. Sinceramente non ho mai avuto dubbi sulla ripresa. Anche perché se non ci fosse il semaforo verde credo che sarebbe stato difficile ripartire anche l’anno prossimo.
Poi il mister granata aggiunge: “Inizierà un altro mini campionato. Che è una cosa ben diversa. – precisa Ventura – Bisogna capire se si giocheranno tutte le partite che restano e se si quante se ne giocherebbero alla settimana. Il tutto con temperature estive. Penso sia una mezza follia pensare di giocare il sabato, il martedì ed il sabato… ininterrottamente. Allora si che non ci sarebbe tutela della salute. Bisogna capire dove e cosa si può fare. Mi auguro solo che tutto venga gestito con il buon senso. Se si parte dal 23 di giugno ci sarebbero due mesi di tempo e 14 partite (post season compresa). Ma lo riterrei leggermente pericoloso per la salute e per gli infortuni. Non bisogna dimenticare che i giocatori sono comunque da 3 mesi senza calcio”.
Ed ancora: “Credo che serva almeno un mese per cercare di avere meno danni possibile. – afferma poi Ventura riferendosi alla preparazione atletica prima di tornare a giocare – Per questo abbiamo immaginato un programma specifico con la speranza che si giochi a partire dal 27 di giugno. In tal caso sarebbero garantite almeno le 4 settimane minime. Se si dovesse cristallizzare la classifica, con la disputa dei soli playoff, alla post season dovrebbero partecipare tutte, anche il Crotone. Non sarebbe giusto che il Frosinone per un punto debba essere pregiudicato senza potersi giocare le restanti 10 gare e magari ribaltare la posizione. Lo stesso vale per noi. Come per tutte le squadre in gioco”