L’attività di polizia giudiziaria ha preso le mosse da una segnalazione anonima giunta agli agenti della Digos, relativa ad un commento oltraggioso ed offensivo nei confronti delle forze dell’ordine postato dall’uomo sul noto social network “Facebook”.
Le parole, dal significato chiaramente offensivo, nonché istigatorie a commettere violenza, anche con l’uso delle armi, verso gli appartenenti alle forze dell’ordine, erano state proferite in riferimento ad un video che riprendeva l’attività degli Agenti intenti a far rispettare il divieto di manifestazioni pubbliche, in occasione della cosiddetta “Passeggiata Partigiana” di Milano organizzata lo scorso 25 aprile.
Dai successivi accertamenti, gli agenti della Digos sono risaliti in breve tempo all’identità dell’autore del post incriminato, procedendo alla successiva denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Gli agenti della Digos sono in costante attività di monitoraggio della Rete, luogo virtuale in cui si registra di recente un aumento dei reati di incitamento all’odio ed alla violenza.