A partire dall’8 marzo scorso, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea e il Museo Vivo del Mare, al pari delle altre strutture museali italiane, ha chiuso le proprie porte, in ottemperanza alle misure di contenimento dell’emergenza Covid-19. Con esso, si è arrestato il flusso di turisti italiani e stranieri e di studenti in gita scolastica, che in questo periodo dell’anno sarebbe dovuto entrare nel vivo.
«Il 18 maggio, finalmente, la cultura è ripartita, ma ora ha anche bisogno di rinascere. Riaprire le porte dei nostri Musei» si legge nella lettera partita dal Cilento «come di tanti altri luoghi culturali del territorio, costa e costerà molti sacrifici. Qualcuno ci ha rinunciato almeno momentaneamente, qualcun altro − come noi − ha deciso di credere nella sfida di ripartire dalla bellezza. Una sfida che però si può vincere soltanto con il supporto di tutti, istituzioni e cittadini».
La prima proposta formulata al presidente De Luca consiste nella creazione di una card destinata agli under 18 per l’ingresso gratuito nei musei della Regione Campania. Una sorta di “bonus cultura” da scontare presso i musei, per incentivare i giovani a riappropriarsi degli spazi culturali dopo la rinuncia alle gite scolastiche e a tanti altri momenti di condivisione.
La seconda proposta riguarda la compensazione delle perdite patite dal settore museale, attraverso un contributo a fondo perduto, che permetta alle strutture di respirare e di poter affrontare la stagione in arrivo senza dover limitare le proprie attività.
Infine, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea e Museo Vivo del Mare lancia la proposta di istituire un fondo speciale destinato agli eventi, per poter riprendere a organizzare iniziative di promozione culturale con le risorse necessarie per garantire il totale rispetto delle misure di sicurezza.
Il polo museale di Pioppi, in condivisione con altre realtà del territorio, richiede un confronto con la Regione e con i rappresentanti del settore museale per approfondire e modellare le suddette proposte, al fine di individuare le soluzioni migliori per tutti. Un modo per poter contribuire, attraverso la cultura e il turismo, alla rinascita del Paese post emergenza Covi-19.