“Apprendiamo a malincuore, con tanto di grottesco mea culpa certificato con nota ufficiale del Comune di Salerno, che nel feudo di Vincenzo e Piero De Luca non è ammessa la partecipazione dei giovani alla vita pubblica. Sebbene norme nazionali e regionali prevedano la costituzione, in capo ai Comuni, di Forum dei Giovani come principale forma di coinvolgimento dei nostri ragazzi a scelte anche di carattere istituzionale, il degno successore a Palazzo di Città del pessimo governatore ritiene questo strumento, letteralmente, “un ulteriore appesantimento burocratico che potrebbe gravare sulla velocità delle scelte da intraprendere”.
Una nota offensiva nei riguardi di tantissimi giovani desiderosi di mettersi in gioco per il bene della comunità, ma che sono stati praticamente tagliati fuori, addirittura considerati zavorra da scartare piuttosto che menti fresche e dalla visione innovativa di comunità in grado di apportare idee e contributi in chiave moderna adeguati alle esigenze della città vivono ogni giorno”.
È quanto denuncia il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino, che sulla questione ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio Conte e al Ministro per le Politiche Giovanili Spadafora.
“La decisione del Comune di Salerno di bocciare la costituzione del Forum dei giovani – ha sottolineato Iovino nell’interrogazione a sua firma – ha comportato non soltanto un danno nei confronti della partecipazione giovanile al processo democratico territoriale, ma ha impedito in questi giorni alla comunità stessa di partecipare a un bando di finanziamento regionale del progetto “Giovani in Comune” e rivolto proprio al Forum in questione. In questo periodo di crisi è ancora più grande perdere queste opportunità a causa di scelte del tutto incomprensibili”.
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