Quattro le sanzioni elevate, per un importo di 18.673,32 euro. Contestati: mancato adeguamento del piano di sicurezza e coordinamento, mancata realizzazione di una impalcatura nell’esecuzione di opere a struttura in conglomerato cementizio, mancata adozione di misure conformi alle prescrizioni in qualità di datore di lavoro e assenza di protezioni per evitare la caduta dall’alto.
Il cantiere, iniziato a febbraio, si era fermato per l’emergenza epidemiologica solo dopo la denuncia effettuata il 23 marzo dai Carabinieri della Stazione Forestale Parco di Castellabate nei confronti del rappresentante legale della ditta che stava proseguendo l’attività in violazione della normativa vigente.
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