“Sono veramente deluso per queste decisioni assurde assunte dalla Direzione Nazionale dell’INPS. Ero certo che il tavolo tecnico a cui hanno partecipato funzionari della Direzione Nazionale dell’INPS e Consulenti del Lavoro a livello Nazionale, avesse definitivamente chiarito l’equivoco avvenuto, riconoscendo in maniera chiara, che lo status di lavoratori stagionali rappresenta un diritto per coloro i quali prestano la loro opera per strutture ricettive turistiche delle varie costiere ed in modo particolare nel Cilento ed in Costiera Amalfitana”.
“Ed invece no. Si deve ripartire per capire fino in fondo, le motivazioni che hanno indotto l’INPS a regolarsi in questa assurda maniera, che sta creando dei seri disagi a tanti onesti lavoratori. Mi sono immediatamente attivato questa mattina, sia contattando l’INPS di Roma per esternare la grande delusione mia e naturalmente dei tantissimi lavoratori, e stesso nella serata di ieri ho contattato un noto studio legale del lavoro di Napoli per far esaminare l’intera vicenda e concordare con loro la strategia da percorrere”.
“Non è possibile danneggiare in una maniera cosi sfacciata centinaia di famiglie di onesti lavoratori, a cui viene sottratto un diritto sacrosanto solo per un motivo irrilevante che sembra essere solo un pretesto per non riconoscere il bonus degli euro 600”,