La diretta in streaming si è resa necessaria a causa delle restrizioni del particolare periodo in cui siamo ma, nonostante l’eccezionalità dell’evento, l’obiettivo è stato raggiunto e la proclamazione dei 3 migliori extravergini biologici è stata portata a termine.
Al 2° posto assoluto si è classificato Viride bio, l’etichetta monocultivar coratina dell’azienda Marsicani che opera in provincia di Salerno nell’area del Parco Nazionale del Cilento. Una gran bella soddisfazione che arriva in un momento difficile per tutti i produttori olivicoli e che premia una coratina lavorata in Campania in una competizione storica che nasce proprio in Puglia dove Nicolangelo Marsicani (nella foto) collabora con numerose aziende e dove, come lui stesso ha avuto modo di dire in molteplici occasioni, nel corso degli anni ha avuto la possibilità di approfondire e coltivare il suo amore per questa cultivar straordinaria che regala oli di grande personalità. Sempre Viride bio si è aggiudicato anche il premio Biol Territorio Campania 2020 come miglior extravergine biologico della Campania.
Viride bio monocultivar coratina è un’etichetta di punta nella produzione Marsicani e negli anni ha ricevuto molti importanti riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale. Fatte salve le normali piccole variazioni dovute all’andamento che caratterizza ogni annata olivicola, Viride bio ha un profilo sensoriale ben delineato e riconoscibile: un fruttato medio pieno che insieme alla sensazione di mandorla verde, fresca e avvolgente, accoglie sentori di erba falciata e accompagna una struttura gustativa di intensità media, coerente col fruttato, data da un amaro caratterizzato da delicate note di erba, lattuga e mandorla dolce che affilandosi rapidamente su sensazioni di foglia di ulivo lascia entrare un piccante irruente il cui picco rapidamente affievolisce consentendo un ritorno piacevole delle note amare aromatiche di erba e foglia. La persistenza è lunga e il palato pulito, nel complesso si rivela un extravergine armonico, complesso ed elegante.
La proclamazione di questo risultato coincide con la presentazione sul mercato della nuovissima Piccola Marsicani: una monodose da 30ml concepita per il servizio al tavolo e che diventa un strumento comodo ed efficace, nel pieno rispetto delle norme per la riapertura degli esercizi di ristorazione post Covid-19, per non sacrificare il sempre amato “giro a crudo” che completa ed esalta ogni piatto ed evitare la continua sanificazione necessaria per i formati più grandi. Una monodose che, diversamente dalla quasi totalità delle proposte simili e magari improvvisate, porta in tavola la qualità Marsicani ad un prezzo calibrato sui meri costi di confezionamento perché, come dice Nicolangelo, «in questo momento storico è particolarmente necessario fare delle scelte etiche ed è dovere di tutti contribuire ad una ripartenza più consapevole ma sempre accorta»