Stamattina lo stesso Sindaco parla di semplice goliardia e di voglia di stare con i suoi giovani. Ancora peggio. Anche io ho 45 anni, appena compiuti, e mi fa piacere stare in mezzo alla gente del mio paese, in mezzo ai giovani e con tutti i cittadini del mio territorio provinciale.
Ma non per questo in piena notte, mi metto a dare spettacolo, calpestando qualsiasi necessaria regola di contenimento del contagio Covid19, dal distanziamento all’uso delle mascherine. È inaccettabile che un Sindaco possa comportarsi in questo modo, in spregio a tutti coloro che hanno sofferto, che sono morti, che sono senza lavoro, che in questi mesi e tutt’ora si comportano con grande responsabilità.
A questo si aggiunge la penosa storia dei cori contro i salernitani che lo stesso Sindaco inneggia impunemente. Vergogna e tristezza sono i miei sentimenti più forti in questo momento. Quando il senso civico viene meno siamo tutti noi che perdiamo. E di sicuro non può essere il primo cittadino che guida tutti nel cattivo esempio, per cui mi aspetto le dovute scuse ai cittadini salernitani.
Centinaia di ragazzi, che stanotte ridevano e cantavano, senza alcuna protezione, attorno al loro Sindaco irresponsabile, si sono esposti a evidente e inutile rischio di contagio. Una situazione che andrà valutata anche per i suoi profili di responsabilità penale e probabilmente anche per possibili provvedimenti di natura sanitaria. Festa si dimetta immediatamente per la sua condotta non istituzionale.
Ripeto, se il necessario senso civico di un Sindaco viene meno, siamo tutti noi che perdiamo: Avellino, Salerno, Campania, Italia, tutti. Una sconfitta che infliggiamo ingiustamente ai nostri cittadini. Chiedere scusa e rassegnare le dimissioni sono atti dovuti.
Michele Strianese Presidente della Provincia di Salerno