Si poteva decidere semplicemente togliendo i nomi delle regioni che i territori nei quali nell’ultimo mese c’era stato un livello di contagi giornalieri superiore a un numero prefissato (200 250 – 300…) fossero sottoposti a limitazioni nella mobilità per un altro breve periodo», ha detto De Luca. Per poi ammettere che se la Campania avesse ancora oggi un livello di contagio elevato «non esiterei a chiedere io, per un dovere di responsabilità nazionale, una limitazione della mobilità per i miei concittadini».
In attesa delle linee guida ufficiali, Palazzo Santa Lucia si appresta ad adottare le contromisure quali uso dei termoscanner e dei test rapidi ai caselli autostradali, alle stazioni ferroviarie e aeroportuali.