Le prime scene della fuga, sul litorale di Pontecagnano, sono state pubblicate su Facebook dall’Enpa Salerno e risalgono al 31 maggio: nel breve video si vede il cinghiale che nuota parallelamente alla costa, proseguendo in acqua. “Poco dopo – si legge – abbiamo appreso appreso di un cinghiale recuperato dalla Capitaneria di porto a pochi km dal luogo segnalato nel video”.
L’Enpa nel post ricorda che “la caccia è chiusa dal 10 febbraio e aprirà a settembre, nonostante ciò si continua a catturare e uccidere fauna selvatica”. E il fatto che il cinghiale stesse scappando dopo essersi imbattuto in dei cacciatori sembra evidente proprio dalle ferite che il veterinario ha riscontrato sul corpo dell’animale: un colpo di arma da fuoco sul dorso.
Il cinghiale è stato recuperato intorno alle 11 di ieri dalla Guardia Costiera col supporto della Guardia di Finanza, dopo le diverse segnalazioni arrivate prima dalla spiaggia e successivamente da alcuni diportisti che stavano navigando al largo di Marina di Arechi; l’animale, che stava nuotando verso il mare aperto dopo aver perso l’orientamento, è stato legato e riportato a terra, ferito ma vivo, e affidato a un veterinario.
ma le voci subumane in sottofondo?
Questi sono bracconieri non accostate la caccia con questi episodi di bracconaggio.
Non potete denigrare un intera categoria per il vostro tornaconto.
Vi diffido a correggere quanto scritto, il vero ambientalismo è altra cosa, non fango e odio
W la vera caccia
Povera creatura
Aita’….ma che lingua e?? muaahaahahh
Trogloditi cavernicoli, oltre che bracconieri!!! Aita’…piglia a scuppeeeaattt !!! Ahahah
Ma quante storie per una specie che fa solo danni!!!
Affidato a un veterinario: ma fatene salsicce!!!!
Poi i poveri cristi sui barconi li affondate senza nessuna un pietà!!!
Ma aprite la caccia tutto l’anno che tanto col tasso di riproduzione che hanno i cinghiali sono praticamente inestinguibili!!!!
Enpa e animalisti da salotto statevene in città a fare aperitivi!
Giorgio accirt!
Pappardelle mare e monti! Ottime!