Barista russa dona gli organi, ma all’ospedale di Nocera sottratti gioielli e cellulare
Redazione 2
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La denuncia è stata fatta – attraverso il proprio legale – dai familiari dopo l’amara scoperta: sono spariti il cellulare e alcuni monili (anelli, catenina e bracciale) di una donna russa, i cui organi sono stati espiantai. La 47enne, che faceva la barista, è morta dopo un difficile intervento all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. I militari dovranno appurare – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – se è stato commesso un furto nella tragicità dell’emergenza e l’eventuale responsabile: ieri sera sono stati già al nosocomio per individuare le persone che erano state a contatto con la donna.