E’ bufera sul sindaco di Avellino Gianluca Festa dopo il sabato notte scorso dove durante un sopralluogo nel cuore della Movida irpina partecipò a cori di scherno tra centinaia di ragazzi con mascherine abbassate e senza distanze tra di loro. Ed ecco in arrvio una multa da 208 euro per non aver indossato la mascherina e per non aver rispettato le norme sul distanziamento sociale. Sono stati gli agenti della questura a notificare il provvedimento al sindaco Festa. Dopo il richiamo del prefetto, Paola Spena, anche la sanzione amministrativa, che sarà notificata anche a decine e decine di giovani che si trovavano in via De Conciliis nel maxi assembramento dal quale sono partiti cori di scherno all’indirizzo della città di Salerno e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
La procura della Repubblica di Avellino che ha aperto un fascicolo sull’accaduto ipotizzando il reato di epidemia colposa, cosi’ come sollecitato anche da alcuni esposti presentati esponenti politici di opposizione nei confronti del sindaco Festa.
Fonte La Città di Salerno