A dirlo Angelo Mariano Fabiani in una intervista a Il Mattino commentando il nuovo calendario della Serie B. Poi aggiunge
«Si gioca a luglio ed agosto con partite ravvicinate, qualche problematica per i turni infrasettimanali costanti e continui… Ma c’è da fare un sacrificio che sarà utile per contenere questa problematica anche per gli anni futuri. Se non si fosse più giocato si sarebbe messo un punto, è stata messa una virgola e si riparte. Adesso tocca a noi cercare di contenere quanto più possibile i danni”.
Sulla ripresa dell’attività di gruppo al Mary Rosy e sull’importanza della posta in palio il direttore sportivo granata aggiunge: «Si torna a fare sul serio con dieci gare da affrontare tutte al massimo per la Salernitana. Aspetto la fine per tirare le somme. Non credo ci possano essere avvantaggiati o svantaggiati da questa situazione.
Da sempre nei finali di campionato di B ci sono stati tanti stravolgimenti. – aggiunge Fabiani – Ci sono 30 punti in palio e può accadere di tutto, di positivo e negativo. Mi auguro che la Salernitana faccia di tutto per mantenere la zona play off. E poi? Per scaramanzia non mi esprimo, ma dico che ogni partita sarà da dentro o fuori.
Ogni match sarà all’ultimo sangue. Non ti puoi permettere passi falsi con 10 partite alla fine. Se hai un paio di battute d’arresto difficilmente riesci a recuperare. Qui se stecchi un paio di incontri sei morto. Sarà come una fase eliminatoria. Mi aspetto un vero e proprio furore agonistico fin dalla prima partita. Così come mi aspetto e mi auguro che sia un finale di stagione corretto”.