Per quanto riguarda il contagio, “Siamo in una fase di grande miglioramento nella stragrande maggioranza delle regioni” anche se “non ne siamo usciti” e “dobbiamo essere ancora vigili per evitare una seconda ondata” ha chiarito Ricciardi nel corso del format “I Lunatici”. Ora però “dobbiamo far capire ai Paesi che confinano con noi che la situazione nella stragrande maggioranza delle regioni italiane è positiva perché alcuni Paesi sono allarmati perché vedono i dati della Lombardia e sono ancora un po’ preoccupati” ha ricordato Ricciardi facendo riferimento al blocco delle frontiere disposto da alcuni Paesi come l’Austria.
“Dobbiamo essere molto attenti a bloccare eventualmente nuovi focolai epidemici. Siamo molto migliorati sotto questo punto di vista, sicuramente le situazioni di febbraio o di marzo non le vedremo più, ma dobbiamo stare molto attenti. Soprattutto per gli anziani questa malattia può essere molto pericolosa e va bloccata sul nascere” ha avvertito però l’esperto, ricordando che “A settembre o a ottobre quando torneranno i virus respiratori, i pronto soccorso devono essere pronti” perché “Il virus oggi circola nella stessa maniera e non è mutato. Si vedono pazienti diversi perché siamo diventati più bravi a identificarlo e a curarlo. Ma il virus continua a circolare ed è pericoloso come era all’inizio”.