“Mi sono consultato con il mio avvocato e mi adeguerò alla situazione che mi verrà prospettata”. Così il sindaco di Avellino Gianluca Festa del Pd, a cui è stata notificata una sanzione di 400 euro, ridotta a 280 se saldata entro i prossimi cinque giorni, per aver partecipato all’assembramento di via de Conciliis nella notte del 30 maggio, scorso insieme a centinaia di ragazzi molti dei quali, oltre a non rispettare il distanziamento, non indossavano le mascherine.La violazione contestata al sindaco e ad una decina di giovani, mentre molti altri sono in via di identificazione da parte degli agenti della Digos, fa riferimento ai divieti del governo “di ogni forma di assembramento in luoghi pubblici e privati”. In parallelo si muove anche l’inchiesta aperta dalla Procura di Avellino su denuncia presentata dai consiglieri comunali di minoranza per l’accertamento di eventuali responsabilità penali su una vicenda diventata virale sui social e sulla quale si sono accesi i riflettori dei media nazionali.
Tarallucci e vino. Il problema, oltre all’aver causato un assembramento, è che si è reso protagonista (lui che rappresenta le istituzioni di Avellino) di atteggiamenti beceri e populisti.
Poi ci si lamenta dei ragazzi che prendono esempio.
la multa gliela paga vicienzo, sicuro
BASTA con questa storia degli assembramenti, avete portato il fascismo in italia, quello di sinistra però, targato pd5s. Si chiama VITA SOCIALE, SOCIETA’, NORMALITA’, non se ne può piu di questa narrazione a uso e consumo di interessi miliardari e di politici venduti.
Scusate ma lo sceriffo voleva mandare i carabinieri col lanciafiamme a chi festeggiava la laurea e ad Avellino si è visto che assembramento ce stato con abbracci e selfie col sindaco e questo non dice niente
Praticamente lo hanno multato per un divieto di sosta?
Troppa importanza a un piccolo episodio. Il personaggio sarà multato e va bene così.
Se sarà rieletto…..il popolo ha l’imperatore che si merita.